In punta di piedi.
Che mi piaccia viaggiare penso si sia capito, da quando sono un pò più grande e la Ryanair ha esteso le proprie tratte, viaggio appena posso e non è mai abbastanza.
Proprio perché il tempo e i soldi (!) non sono infiniti, cerchiamo sempre di vedere nuove città, ritornando solo in quelle mete che non siamo riusciti a visitare a dovere o che abbiamo visto da piccoli.
Unica eccezione, Valencia, una città dalle dimensioni perfette per essere visitata e goduta in un week end lungo, ancora meglio se in primavera o in autunno. Dopo esserci stata con degli amici a maggio del 2012, grazie ad un viaggetto organizzato con i miei genitori per il loro anniversario, ci sono tornata pochi mesi dopo e devo dire che la mia idea su questa tranquilla, ma allo stesso tempo poliedrica città, è stata confermata!
Una città bella, verde, a misura d'uomo, con il mare e la storia, con i vicolini caratteristici e la bellissima città della scienza..una città proprio da vedere!
Valencia è accogliente fin dall'arrivo, con un aeroporto piccolo, pieno di indicazioni per prendere la metro, mezzo comodissimo per raggiungere il centro della città (anche se la seconda volta abbiamo preso il taxi ed in quattro devo dire che è convenuto!).
Il centro storico è molto curato e ben tenuto e per soggiornarvi è perfetto: lì troverete tutti i locali dove mangiare e bere qualcosa la sera (imperdibile non solo la scontata sangria, ma anche l'agua de Valencia, un cocktail a base di cava, succo d'arancia, vodka e gin, buonissima!), senza che si tratti di un quartiere eccessivamente rumoroso o pericoloso. In effetti, consiglio vivamente l'appartamento dove sono stata la prima volta, Casa Cosy, in calle Serrano, proprio ai margini della movida e quindi ancora più tranquillo, proprio vicino a tutti i punti di interesse del centro, oltre che nuovissimo super pulito.
Pur essendoci stata a maggio e novembre, stagioni molto diverse tra loro, ho trovato sempre un clima mite, tanto, la seconda volta, da decidere di percorrere tutto il parco creato all'interno del vecchio letto del fiume che porta, con una camminata tranquilla di un paio d'ore, che consiglio, dal centro della città fino alla città della scienza.
Per chi ancora non la conoscesse, si tratta di un enorme complesso costruito da Calatrava ed iniziato nel 1996, composto da più edifici, tra cui spicca senz'altro l'Hemisferic (che sembra quasi un occhio, bellissimo!) ed il parco oceanografico, veramente spettacolare (anche se non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo il bellissimo acquario di Genova!).
Solo per visitare il complesso e l'acquario si impiega tutto il pomeriggio ed è bellissimo vederlo anche la sera, con tutte le luci ed i giochi d'acqua, imperdibile!
Per mangiare, come ogni volta in Spagna, non abbiamo fatto che mangiare tapas a non finire, di vari tipi e qualità (ottime ma più care quelle di Sagardi, meno ricercate ma molto economiche quelle di 100 Montaditos), anche se devo proprio consigliare un piccolo ristorante, la Coveta, vicino a plaza Redonda (che non dovete perdervi!), in cui è possibile assaggiare qualche piatto vero e proprio della cucina spagnola, come il polpo alla gallega, le alici fritte, le patatas bravas e le telline (da noi ormai scomparse), il tutto annaffiato da ottimo vino locale.
Infine, particolare non secondario, non posso che ricordare con piacere la gentilezza della gente, sempre disposta ad aiutare i turisti per indicazioni stradali (addirittura una signora ci ha accompagnato per un pezzo all'indirizzo che cercavamo!) e per la lingua: buffi i nostri tentativi di parlare uno spagnolo maccheronico per poi sentirsi rispondere in un perfetto italiano!!!
Insomma, se state cercando una città da vedere in pochi giorni, piena di storia e di cose belle da visitare, con parchi e magari, perchè no, anche la possibilità di una bella passeggiata sulla spiaggia per anticipare l'estate, Valencia è proprio la città che fa per voi!
Buon viaggio!
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