In punta di piedi.
Sarei in difficoltà se dovessi dire, in poche parole, quante ne può contenere un post non infinito, tutto ciò che mi ha lasciato uno dei viaggi più belli, attesi ed intensi della mia vita.
Una città unica, ed allo stesso tempo mille città in una. Era la seconda volta che ci andavo, mi ricordavo molto, nonostante si tratti, neanche a dirlo, di una città immensa, ma questa volta, come sempre accade quando si visita nuovamente una città, le impressioni e le sensazioni sono state molto diverse.
Alcuni luoghi mi hanno colpito di più, altri hanno solo consolidato il loro posto speciale nel mio cuore (parlo, tra gli altri, di Bryant Park: chi viaggiava con me non ne potrà più di sentirmelo dire ;-)!!!).
Cercherò, quindi, di dividere questo bellissimo viaggio in più di un post, così da mettere qualche fotografia che documenti le mie parole, parole e pensieri che devo ancora riordinare, prima di trasformarli in ricordi.
Ecco, volevo solo scrivere due righe e riprendere contatto con la realtà, cosa non facile in questi giorni, quasi che la mia testa si rifiuti di accettare il ritorno, alla normalità ed alla routine.
Vi lascio a qualche foto, in attesa di post più ragionati e "concreti"...buona visione.
Ps. non sono una fotografa e forse non lo sarò mai, ma sono comunque contenta di queste foto, fatte con un regalo perfetto (per la persona che lo riceveva, per la persona che lo faceva e per il momento in cui è stato fatto..grazie).
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