In punta di penna.
In un periodo in cui si mangia già un bel pò, ecco per voi un post culinario-gastronomico per un sabato o una domenica diversi dal solito.
Ogni volta in cui si prova qualcosa di diverso dalla nostra cucina (e ce ne si innamora!), si pensa che non sarà più possibile provare niente di così buono, niente di così perfettamente "esotico" se non nell'esatto posto in cui si è in quel momento.
Ogni volta in cui si prova qualcosa di diverso dalla nostra cucina (e ce ne si innamora!), si pensa che non sarà più possibile provare niente di così buono, niente di così perfettamente "esotico" se non nell'esatto posto in cui si è in quel momento.
Questo, più o meno, è quello che è capitato ormai un anno fa a New York dopo aver provato il vero brunch newyorkese (ve ne parlo qui): avete presente il miglior pancake, morbido e saporito, le torte americane a mille strati, le scramble eggs più buone del mondo (ovvio con il bacon più buono del mondo!)..insomma un brunch indimenticabile (soprattutto perchè era pasquetta e dopo ci aspettava il Moma..un attimo di silenzio....!).
Ecco, mi sono dovuta ricredere perchè, nel centro a Roma, in un posto insospettabile almeno da fuori, ho trovato un bruch che non aveva nulla da invidiare a quello che vi ho appena descritto..ebbene sì!
Vi presento The Perfect Bun.
In questo ristorante con specialità americane (su Tripdavisor ho letto commenti molto diversi sui loro hamburger..così tanto altalenanti che mi hanno fatto proprio voglia di provarli di persona!), la domenica è il momento del bruch. Per chi non lo sapesse la parola "brunch" è un neologismo creato dall'unione tra breakfast (colazione) e lunch (pranzo), insomma una vera e propria via di mezzo tra una colazione abbondante e un pranzo anticipato, tipico delle domeniche, giorno in cui ci si sveglia tardi (o si spera di farlo) e si ha un pochino più di tempo per preparare il tutto (difatti, si tratta di un pasto con diverse cose, dolci e salata, spesso con preparazioni non proprio velocissime!).
Se, come noi, non avete voglia di preparare a casa e vi va un brunch tipicamente americano (questo pasto, infatti, si è sempre più diffuso da anche da noi, con varianti salutiste, bio e chi più ne ha più ne metta!), eccovi serviti!
Innanzitutto la location: il ristorante di cui vi parlo si trova proprio dietro a Piazza Navona, quindi è perfetto per una soleggiata domenica romana, per potersi gustare, oltre all'ottimo brunch, anche una bella passeggiata nel cuore di Roma, nell'attesa o dopo per tentare di digerire :-)!
Da fuori non è facilissimo capire come sia il locale all'interno, la vetrina è scura e fuori ci sono solo pochi tavolini. Una volta entrati vi sembrerà di essere nel più tipico locale newyorkese, con mattoncini alle pareti, sgabelli e toni scuri, con la chicca di un tabellone delle partenze tipo aeroporto alle pareti, molto carino!
La cosa funziona così: prenotate (meglio perchè il locale è piuttosto pieno la domenica), vi sedete ad un tavolino al tavolo centrale (chiamato tavolo sociale, carino!) e poi potete prendere tutto quello che volete, una sorta di "all you can eat", ma di livello piuttosto alto direi!
Che dire?Tutto buonissimo, dalla parte salata (con qualcosa anche di verdure, gratinate al forno o in padella, qualche piatto etnico, le immancabili salsiccine, il bacon, le insalate...) alla parte dolce (un banco da far invidia alle migliori pasticcerie!).
Particolare da sottolineare il banco delle omelette, fatte al momento davanti ai vostri occhi, con gli ingredienti che scegliete voi, forse la migliore omelette che io abbia mai mangiato!
Il brunch costa 25 euro (non so, ditemi voi, io non l'ho trovato molto caro, vista la qualità e la qualità dei piatti, considerate che c'era veramente ogni bene di dio!), cui vanno aggiunte le bevande, con la possibilità di bere anche solo caraffe di acqua del rubinetto, proprio come nei locali americani!Io ho preso anche una spremuta, mi pare costasse sui 2,50 euro.
Ovvio, dopo un pasto così la sera si salta allegramente la cena, ma ne vale proprio al pena!
Insomma, come avrete capito, da amante dei brunch (che ogni tanto faccio anche a casa, ma meno di quanto vorrei, sia per la fatica sia per la linea!), da The Perfect Brunch mi sono trovata benissimo e ve lo consiglio davvero per una domenica diversa, con chi volete voi!!!
Buon appetito!
P.s. non posso che ringraziare il mio ragazzo che ha scovato questo magnifico posticino...smack!
Ecco, mi sono dovuta ricredere perchè, nel centro a Roma, in un posto insospettabile almeno da fuori, ho trovato un bruch che non aveva nulla da invidiare a quello che vi ho appena descritto..ebbene sì!
Vi presento The Perfect Bun.
In questo ristorante con specialità americane (su Tripdavisor ho letto commenti molto diversi sui loro hamburger..così tanto altalenanti che mi hanno fatto proprio voglia di provarli di persona!), la domenica è il momento del bruch. Per chi non lo sapesse la parola "brunch" è un neologismo creato dall'unione tra breakfast (colazione) e lunch (pranzo), insomma una vera e propria via di mezzo tra una colazione abbondante e un pranzo anticipato, tipico delle domeniche, giorno in cui ci si sveglia tardi (o si spera di farlo) e si ha un pochino più di tempo per preparare il tutto (difatti, si tratta di un pasto con diverse cose, dolci e salata, spesso con preparazioni non proprio velocissime!).
Se, come noi, non avete voglia di preparare a casa e vi va un brunch tipicamente americano (questo pasto, infatti, si è sempre più diffuso da anche da noi, con varianti salutiste, bio e chi più ne ha più ne metta!), eccovi serviti!
Innanzitutto la location: il ristorante di cui vi parlo si trova proprio dietro a Piazza Navona, quindi è perfetto per una soleggiata domenica romana, per potersi gustare, oltre all'ottimo brunch, anche una bella passeggiata nel cuore di Roma, nell'attesa o dopo per tentare di digerire :-)!
Da fuori non è facilissimo capire come sia il locale all'interno, la vetrina è scura e fuori ci sono solo pochi tavolini. Una volta entrati vi sembrerà di essere nel più tipico locale newyorkese, con mattoncini alle pareti, sgabelli e toni scuri, con la chicca di un tabellone delle partenze tipo aeroporto alle pareti, molto carino!
La cosa funziona così: prenotate (meglio perchè il locale è piuttosto pieno la domenica), vi sedete ad un tavolino al tavolo centrale (chiamato tavolo sociale, carino!) e poi potete prendere tutto quello che volete, una sorta di "all you can eat", ma di livello piuttosto alto direi!
Che dire?Tutto buonissimo, dalla parte salata (con qualcosa anche di verdure, gratinate al forno o in padella, qualche piatto etnico, le immancabili salsiccine, il bacon, le insalate...) alla parte dolce (un banco da far invidia alle migliori pasticcerie!).
Particolare da sottolineare il banco delle omelette, fatte al momento davanti ai vostri occhi, con gli ingredienti che scegliete voi, forse la migliore omelette che io abbia mai mangiato!
Ovvio, dopo un pasto così la sera si salta allegramente la cena, ma ne vale proprio al pena!
Insomma, come avrete capito, da amante dei brunch (che ogni tanto faccio anche a casa, ma meno di quanto vorrei, sia per la fatica sia per la linea!), da The Perfect Brunch mi sono trovata benissimo e ve lo consiglio davvero per una domenica diversa, con chi volete voi!!!
Buon appetito!
P.s. non posso che ringraziare il mio ragazzo che ha scovato questo magnifico posticino...smack!
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