In punta di forchetta.
Che bello scrivere su questo blog dopo così tanto tempo..di cose ne sono successe davvero tante, quasi tutte belle devo dire, ma di sicuro la cosa che più ci ha sconvolto la vita - in meglio ovviamente - è l'arrivo del nostro piccolo Alessandro che ora mi riempie le giornate :-).
Nonostante la mia vita sia completamente cambiata, certe cose, ahimè non cambiano mai, come il fatto che a Gennaio siamo quasi tutti alle prese con una dieta più o meno ferrea.
Chi per assoluta necessità, chi solo per far penitenza dopo gli eccessi delle feste, chi come me per rimettersi in riga dopo una gravidanza ed un periodo a casa in cui si finisce per smangiucchiare tutto il giorno, si cerca di mangiare bene, sano e sopratutto leggero e, personalmente, la sfida è trovare cose sempre nuove e sfiziose visto che dopo due settimane a pollo e insalatina il rischio che la dieta sia un fallimento è davvero dietro l'angolo.
Per questo motivo, grazie al mio inseparabile Instagram, strumento molto più utile di quanto uno possa pensare, mi sono decisa a trovare una dolce per la colazione - così da evitare di mangiare biscotti&Co. già comprati, inevitabilmente più grassi - che fosse "leggero" (le virgolette sono d'obbligo trattandosi comunque di un dolce), ma anche invitante, ed eccolo qui.
Si tratta di una ricetta molto facile - io l'ho preparata mentre intrattenevo Alessandro nel passeggino ! - e dal risultato quasi assicurato della bravissima blogger Valentina, del blog www.hovogliadidolce.it.
Perché "la mia torta di mele perfetta"? Perché contiene tutto quello che mi piace: le mele, l'uvetta, le noci, la farina integrale (che prima della gravidanza non amavo, ma che ho imparato ad apprezzare, anche ai fini di tenere sotto controllo la glicemia!) e la cannella, che si può aumentare o diminuire fino a toglierla a seconda dei gusti di ciascuno.
Che la torta sia buona, poi, lo dimostra il fatto che è stata fatta ieri per la visita di amici e che oggi sono riuscita a mangiarne solo l'ultima fettina, quindi un gran successo!
Eccovi la ricetta:
