martedì 23 febbraio 2016

Viva la pappa al pomodoro!


Chi di noi (a meno che non siate giovanissimi!), non ricorda questa canzoncina un pò infantile, che si canticchiava fin da piccoli..In realtà, io, lo ammetto, da piccolina pensavo che si trattasse della semplice pasta al pomodoro, chiamata così dai bambini ed, invece, solo da grande ho capito che si trattava di tutt'altro!
Fin dalla prima volta in cui l'ho assaggiata, a Firenze, è diventata uno dei miei piatti preferiti (e non poteva essere altrimenti, visto che adoro il pomodoro in tutte le sue forme!) e ogni volta che torno in Toscana la ordino sempre.
Ogni volta che l'ho mangiata, mi sono resa conto che, come ogni piatto tradizionale, ognuno ha la sua ricetta e, quindi, quella che vi sto per dare non ha alcuna pretesa di essere "la ricetta" della pappa al pomodoro, ma solo una delle tante versioni!
Eccola!




Ingredienti (le dosi sono per 4 persone se non mangiate solo questo!):

- due spicchi d'aglio;
- 1 dl di brodo;
- 300 gr di pane raffermo;
- 1 cucchiaino di zucchero;
- 800 gr di pelati;
- 200 gr di polpa di pomodoro;
- olio e.v.o.;
- basilico fresco;
- sale e pepe.

1. Tagliate il pane a fette e tostarle in forno se il pane non è già bello raffermo (se userete il pane di 1-2 giorni prima, non sarà necessario!).
2. Fate soffriggere l'aglio e l'olio con alcune foglie di basilico (che poi toglierete) e mettere i pelati e la polpa, aggiungendo poco alla volta il brodo;
3. Aggiungere il pane e far bollire il sugo fino a che non si rapprende. Se serve e vi sembra troppo "ristretta", aggiungete altro brodo e aggiustate di sale e pepe.
4. Servire tiepida o a temperatura ambiente con basilico fresco ed un giro di olio a crudo.
Le quantità sono indicative, come sempre, soprattutto per quanto riguarda il brodo e il pane, che in certe versioni è molto presente ed in altre è solo un'aggiunta ad una pappa molto liquida. Decidete voi, magari facendola un paio di volte come sarà la vostra personale versione della ricetta!
Buon appetito.

Vorrei solo aggiungere che era una vita che non scrivevo sul blog e la voglia di scrivere di nuovo qualcosa me l'hanno data le persone che mi hanno in più occasioni chiesto di dargli la ricetta o di cucinarla per loro. Sono cose così che ti fanno riscoprire passioni solo momentaneamente messe da parte. Grazie.

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