martedì 3 giugno 2014

Eataly. Come faccio a spiegarvi cos'è?


In punta di penna.
Oggi vorrei parlarvi di un'altra delle mie passioni, non il make up, ma il turismo enogastronomico o pseudo tale.
Quando si viaggia (concorderete con me che non c'è al mondo quasi niente di più bello!), non solo si respira aria diversa, si conoscono nuovi posti, nuove lingue, nuove culture, ma si conosce un Paese anche da quello che ci si mangia.
Questo vale non solo quando si va all'estero, ma anche e soprattutto quando si viaggia per il nostro stupendo stivale: dal nord al sud, una varietà di piatti, vini e sapori che tutto il mondo ci invidia!
Come fare se non si può viaggiare tanto, per gustare cose sempre diverse?Si va da Eataly!


Eataly a Roma (ma anche Firenze, Torino, Bari, Genova e da poco anche a Milano, oltre che all'estero), in zona Ostiense, è nato dall'idea di Oscar Farinetti (inventore anche dello slow food), finalizzata alla riscoperta delle radici enogastronomiche.
Il primo punto vendita è stato a Torino e poi via via molte città d'Italia e del Mondo, per portare ovunque i migliori prodotti dell'enogastronomia italiana, in un ambiente curato, molto studiato e in cui tutti i prodotti venduti sono divisi per zone d'Italia, consentendo un "viaggio" ideale tra le molte regioni.






Quello che mi piace di Eataly è proprio il fatto che vi si trovano non solo prodotti di un certo livello (con relativi prezzi un pò superiori ai prodotti da supermercato, ma lo si sa), ma anche prodotti che nei "normali" negozi non trovo proprio, magari perchè di nicchia o con una produzione molto ridotta (tipico esempio, i pomodorini gialli, mio grande amore!).
Entrare da Eataly è scoprire tanti prodotti italiani che nemmeno si conoscevano, trovare qualità di verdura, pasta, farine (e chi più ne ha più ne metta!) di cui nemmeno conoscevamo l'esistenza.
Si presenta come un supermercato su più piani, con all'interno punti ristoro (ad esempio, piadinerie, gelaterie, bar, pizzerie e ristoranti), nel quale si può girare con tutta calma, passeggiando, più che per fare una spesa "da toccata e fuga". Quando ci va, infatti, se siete appassionati di vini e cibo come me, ci si perde almeno due o tre ore tra gli scaffali, per studiare bottiglie mai viste, barattoli con contenuti diversi dal solito e per ammirare la lavorazione di piatti ricercati.
Ogni volta in cui si siamo andati (sempre in compagnia, quasi fosse un viaggetto, appunto), ognuno di noi è stato colpito da cose diverse: io di solito dai vini (adoro le etichette) e la pasta, il mio ragazzo dal reparto salumi e carni, qualcun'altro dal reparto cioccolato e dolci, altri dalla varietà delle birre..insomma, ce n'è proprio per tutti i gusti e nessuno rimane a bocca asciutta (anzi, il rischio è proprio farsi prendere la mano!).
Mi permetto, in particolare, di segnarvi, perchè li conosco e posso garantire per loro, i prodotti e soprattutto i vini de L'antica Enotria ( qui il sito), un'azienda di Cerignola, con grande rispetto per la terra, le materie prime e la natura (si tratta, infatti, di agricoltura biologica). Mangiando i loro prodotti sentirete il sapore del vero pomodoro, delle vere "Belle di Cerignola", dei carciofi, oltre che dei sughi di una volta,come fatti in casa. Grandi complimenti alla famiglia Di Tuccio e a Valentina (donna eccezionale) che dal niente hanno creato tutto questo, dimostrando che per fare le cose buone ci vuole passione (oltre che materie prime che così ce ne sono poche ;-)!!!).

Uno dei loro vini, il Falù.

La struttura di Eataly, poi, ospita anche degustazioni, corsi di cucina (prima o poi ne faccio uno, giuro!) e convegni dedicati proprio al mondo della cucina e del vino.
Dopo avervi detto che amo Eataly e che ci torno sempre volentieri (ovviamente non spessissimo, se no che noia!), vi dirò anche che preferisco di gran lunga comprare cose particolari e poi cucinare a casa, quasi volendo imitare una cena gourmet, piuttosto che mangiare direttamente lì. Le due volte che ci ho mangiato, infatti, ho riscontrato che, pur mangiando piuttosto bene, i prezzi sono caretti (questa volta senza motivi) e che l'ambiente (vista la grandezza delle parti in cui si mangia) è un pochino troppo affollato, anche per me che di solito non sono infastidita dalla confusione.




Quindi, se posso da un consiglio, andate da Eataly, fatevi un bel giro, comprate cose particolari e poi cenate a casa, date retta a me ;-)!
Infine, ultima chicca: è possibile ordinare i prodotti venduti da Eataly anche online, con spedizioni gratuite in tutta Italia, quindi approfittatene!
Buona giornata e che il gusto della buona tavola sia con voi :-).




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